Tesla in crisi: perdite di personale, chiusura dei progetti AI e aumento della concorrenza

Di: Russell Thompson | oggi, 16:56
Instabilità nella leadership: 10 dirigenti se ne sono andati, ma Musk rimane I primi 10 sono andati, ma Musk è ancora in carica. Fonte: Tesla

Tesla ha già abbastanza problemi: vendite in calo, concorrenza crescente, condizioni di mercato difficili. Ma ora si è aggiunta a questo una crisi silenziosa ma pericolosa: un esodo di massa di dirigenti chiave.

Cosa è successo

L'ultimo a lasciare l'azienda è stato Piero Landolfi, che era con l'azienda da quasi nove anni e ricopriva il ruolo di direttore dei servizi per il Nord America. In un post di addio su LinkedIn, ha descritto Tesla come "un luogo dove persone incredibili creano prodotti incredibili", ma ha ammesso che era giunto il momento per una "nuova avventura". Doveva guidare le operazioni di Nimble, un'azienda di robotica AI e automazione dell'e-commerce. È interessante notare che diversi ex dipendenti di Tesla lavorano già lì: sembra che l'esodo abbia una direzione specifica.

Landolfi è diventato il decimo dirigente di alto livello a lasciare Tesla nel 2025. La lista include dirigenti di quasi ogni area chiave, dalle vendite e risorse umane alla progettazione di chip e robotica. Tra loro ci sono il capo del team Optimus Milan Kovac, il vicepresidente dell'ingegneria hardware Pete Bannon e il leader del progetto AI Dojo, un ambizioso supercomputer per l'addestramento dell'autopilota.

Dojo doveva ridurre la dipendenza di Tesla da Nvidia, ma ad agosto, Elon Musk ha annunciato la sua chiusura, definendola un "vicolo cieco evolutivo." La chiusura del progetto e i licenziamenti coincidono, intensificando il dibattito su una crisi interna.

Tesla era un tempo considerata un magnete per il talento, ma ora il brain drain di Musk e le dure dichiarazioni politiche stanno minando l'appeal dell'azienda - sia agli occhi degli investitori che dei futuri dipendenti.

Fonte: Gizmodo