Mille bersagli abbattuti: Il team 'Wild Hornets' ha pubblicato un nuovo video sul drone intercettore STING
Il team ucraino "Wild Hornets" (Gli Hornets Selvatici) ha presentato un nuovo video con il loro drone intercettore FPV STING — uno strumento massiccio, economico ed efficace per distruggere i droni nemici, inclusi Shaheds, Lancets, Zala e SuperCam.
Cosa può fare STING
STING è progettato per una risposta rapida alle minacce aeree. Può essere schierato in meno di 15 minuti, lanciato da qualsiasi superficie senza catapulta, e se il bersaglio non viene trovato — il drone torna in sicurezza alla base. La gamma di ingaggio efficace è fino a 25 km, rendendo STING una soluzione versatile per intercettare vari tipi di UAV.
Aspetto tecnologico
Il drone è compatibile con stazioni FPV sia analogiche che digitali, opera giorno e notte, ed è dotato del sistema Hornet Vision — una tecnologia che rimane efficace anche in condizioni di guerra elettronica. STING è concepito come “arma intelligente prodotta in massa” — semplice da mantenere ma capace di operare autonomamente e con precisione.
Chi è al timone
Un'unità separata di istruttori “Hornets Notturni” addestra gli operatori a pilotare STING: esercitazioni diurne, sortite di combattimento reali di notte in “caccia” agli Shaheds.
Risultati
In meno di quattro mesi di produzione in serie, i droni STING hanno già aiutato le Forze di Difesa dell'Ucraina a distruggere oltre 1000 bersagli nemici. Questo trasforma il progetto “Wild Hornets” in uno degli esempi di maggior successo dello sviluppo di droni FPV da combattimento in Ucraina.